Mi sono trovato, a volte, a dover installare Ubuntu su diversi Pc di parenti, amici o conoscenti. La cosa antipatica in questi casi è il dover reinstallare quei programmi che normalmente si usano ma che non trovano posto nel LiveCd di Ubuntu. Fortunatamente ci viene in soccorso

Ubuntu Customization Kit

Con U.C.K. è possibile personalizzare il LiveCd di Ubuntu con tutti quei programmi di uso comune che altrimenti verrebbero omessi durante l’installazione.

Installazione

Come di consueto è sufficiente aprire un terminale e digitare

sudo apt-get install uck

anche se vi consiglio di fare un giro sul sito ufficiale, di tanto in tanto, per controllare se ci sono nuove versioni. Appena installato è disponibile nel menù Applicazioni -> Strumenti di sistema -> Ubuntu Customization Kit. Ovviamente il programma ha bisogno di una connessione ad internet attiva per poter reperire tutti i pacchetti che decideremo di installare.

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Utilizzo

Appena viene avviato si aprono due finestre, un terminale e una finestra di benvenuto.

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Welcome e trminale

L’unica cosa da fare è cliccare su chiudi nella finestra di benvenuto (forse sarebbe stato meglio “avanti?). La finestra Welcome si chiude per far posto alla finestra della selezione dei pacchetti della lingua (come si legge nella finestra è possibile scegliere più di una lingua)

Schermata-Selezionare elementi dalla lista
Selezione dei pacchetti della lingua

Selezionate la lingua o le lingue scelte e cliccate Ok (io preferisco inserire Italiano e Inglese). Appena si chiude la finestra se ne apre un’altra che ci chiede di selezionare la lingua di default durante il boot del LiveCd.

Schermata-Selezionare elementi dalla lista-1
Selezione della lingua al boot del LiveCd

A questo punto una nuova finestra ci chiede quale ambiente desktop configurare. La scelta è tra Kde, Gnome o altri. Ovviamente se ne può scegliere più di uno.

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Selezione dell'ambiente desktop

Adesso è il momento di selezionare la iso di Ubuntu da usare come base per le nostre personalizzazioni. Appena avrete selezionato la iso si apriranno, in sequenza, altre due finestre. La prima ci chiede se vogliamo utilizzare package manager e console durante la fase di personalizzazione mentre la seconda ci chiede se vogliamo eliminare dal LiveCd tutto la parte relativa a Windows (Wubi, Autorun.inf, ecc. ecc.). Ovviamente la risposta alla prima domanda sarà Si mentre per la seconda… bhe fate come volete però io Wubi lo lascio stare.

A questo punto dovrete inserire la password di root nel terminale di U.C.K. e si entra nel vivo della ricostruzione della nostra iso. U.C.K. si occupa in automatico di reperire tutti i pacchetti della lingua necessari

Schermata-1
Il terminale di U.C.K.

Bene. Dopo qualche tempo, variabile in funzione delle risorse del vostro computer, U.C.K. ci chiede se vogliamo usare il package manager, la console o continuare la costruzione della iso.

Schermata-Select items from the list

Già che ci siete vi conviene aggiornare tutti i pacchetti. Appena avete finito di aggiornare/rimuovere/aggiungere i vostri programmi siete pronti per continuare la costruzione della iso vera e propria cliccando su “continue building” e poi su “Ok”.

Schermata-Ready to build

U.C.K. inizierà a generare la versione finale della vostra personalissima Ubuntu. Questo è tutto. Buon divertimento!